Che cos’è l’Hatha Yoga?
Ti ricorderesti i nomi degli stili di yoga?
Sicuramente ti verrebbero in mente il Vinyasa, lo Yin, il Kundalini, l’Ashtanga, il Bikram… o l’Hatha Yoga, vero?
L’Hatha Yoga è uno degli stili più praticati al mondo e probabilmente anche il più diffuso. Se lo confrontiamo con altri stili più dinamici, può considerarsi una pratica di yoga più lenta e tranquilla, anche se questo non significa che sia meno intensa.
Io credo che, se vuoi iniziare a praticare yoga, l’Hatha sia lo stile perfetto per te.
Origine dell’Hatha Yoga
In sanscrito, Hatha Yoga significa “disciplina della forza”, una forza che cerca l’equilibrio tra le polarità presenti dentro di noi.
Infatti ha significa “sole” e rappresenta l’energia più attiva, mentre tha significa “luna” e si associa al rilassamento e al riposo. Queste due energie simboleggiano la dualità dell’equilibrio tra energia solare e lunare, tra azione e rilassamento.
Il testo classico più conosciuto su questo stile risale al XV secolo ed è intitolato Hatha Yoga Pradipika (“Luce sull’Hatha Yoga”), scritto dal maestro Swatmarama.
È un libro rivolto ai praticanti di yoga che tratta concetti che applichiamo anche oggi nelle nostre lezioni, ma è importante ricordare che contiene idee che, in alcuni casi, sarebbero impossibili da applicare nella vita quotidiana moderna.
Oggi esistono molti stili di yoga, e molti di essi derivano proprio dall’Hatha Yoga, come ad esempio l’Ashtanga, il Vinyasa, lo Iyengar, lo Yin, l’Anusara, il Sivananda, il Kundalini, lo Yoga Integrale…
Consiglio sempre di provare diversi stili per capire quale si adatta meglio a te.
Benefici dell’Hatha Yoga
Oltre ai numerosi benefici generali della pratica dello yoga (riduzione dello stress, miglioramento della concentrazione e della qualità del sonno…), l’Hatha Yoga offre vantaggi specifici.
I principali benefici dell’Hatha Yoga sono:
- Migliora le funzioni cerebrali
- Migliora l’equilibrio
- Migliora la condizione fisica generale, inclusa la resistenza, la forza e la flessibilità
- Riduce ansia, stanchezza e stress
Caratteristiche dell’Hatha Yoga
Come dicevamo, in generale l’Hatha Yoga è uno stile adatto a tutti, soprattutto a chi è alle prime armi, poiché le lezioni tendono a essere più calme e guidate con grande attenzione.
Non è necessario avere molta esperienza o conoscenze precedenti. Non significa che sia lo stile più facile, ma il ritmo più lento lo rende più accessibile.
Le lezioni di Hatha Yoga, sia nei centri che online, sono in genere più tranquille rispetto a stili come il Vinyasa o l’Ashtanga.
Per questo sono perfette per i principianti, perché si concentrano su un buon allineamento del corpo. L’insegnante può spiegare ogni postura in dettaglio, guidandoti passo dopo passo.
Che tu sia principiante o no, puoi sempre adattare la pratica alla tua esperienza.
È importante ricordare che l’obiettivo di una lezione non è raggiungere la postura perfetta né competere con chi ti sta accanto: devi concentrarti su di te, sul tuo momento, su come ti senti in quell’istante, con tutta l’energia che hai e che vuoi dedicare alla tua pratica.
Struttura di una lezione di Hatha Yoga
Le lezioni di Hatha Yoga possono variare molto a seconda di chi guida la pratica.
È uno stile che permette maggiore libertà di movimento tra una postura e l’altra.
Si inizia risvegliando il corpo, di solito con la postura del gatto e della mucca, per muovere la colonna vertebrale, sciogliere le tensioni e iniziare la pratica con consapevolezza.
Si prosegue con un riscaldamento che include alcuni Saluti al Sole per preparare il corpo alle posture successive.
Poi si continua con una sequenza di Guerrieri, Triangolo, varianti di Parsvakonasana e posizioni di equilibrio e forza come l’Albero e l’Aquila.
Dopo si passa a posture sedute per iniziare il processo di raffreddamento del corpo, come le flessioni in avanti (per esempio la postura della pinza).
La lezione termina in Savasana, la posizione finale di rilassamento.
Spero che questo post ti sia piaciuto!
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